Affacciata sulla sponda italiana del lago di Lugano, la villa conserva libri e ricordi dello scrittore Antonio Fogazzaro, che qui scrisse e ambientò il suo capolavoro Piccolo mondo antico. Un viaggio
nell’Ottocento, tra arredi, quadri e oggetti di squisito gusto, per rievocare luoghi, personaggi e storie del celebre romanzo: dalle stanze e dal giardino di Franco e Luisa alla darsena, dove morì la
piccola Ombretta.
Giuseppe Roi è stato un grande appassionate d’arte, un infaticabile viaggiatore e un originale collezionista; a lui si devono le numerose raccolte presenti in Villa, frutto di lunghe ricerche presso antiquari o di acquisti fatti nel corso dei suoi viaggi. Tra queste i particolari tagliasigari in ottone collocati nel suo Studio o le noci di cocco intagliate con motivi vegetali o scene di caccia esposte nella Galleria. Nell’Alcova è conservato il manoscritto di “Miranda”, poemetto scritto da Fogazzaro nel 1874.
Nella stessa stanza è presente inoltre lo scrittoio il cui cassetto riporta scritte autografe (perfino lungo i bordi!) secondo una consuetudine propria di Fogazzaro, di annotare date significative
della sua attività letteraria, momenti di vita interiore e privata o tappe del suo itinerario spirituale.