Visita all’Albergo Diurno di Porta Venezia e a Casa Portaluppi, Milano

Piazza Oberdan a Milano
16 Maggio 2017 / 10:30

Visita all’Albergo Diurno di Porta Venezia e a Casa Portaluppi, Milano

Evento a contributo aperto a tutti                             albergo diurno Milano

25,00 CHF per Iscritti FAI
35,00 CHF per NON iscritti FAI

L’Architetto Piero Portaluppi negli anni 1923-25, progettò per Milano, nella centralissima Porta Venezia, un ambiente prezioso nel sottosuolo meneghino. Il suo sontuoso Albergo Diurno fu il primo centro multifunzionale nella metropoli: oltre ai bagni pubblici e ai servizi per la cura del corpo (barbiere, parrucchiere, manicure, pedicure,) comprendeva anche casellario postale, ufficio cambio, telefono, deposito bagagli e valori, agenzia di viaggio, sportello bancario, servizio di dattilografia, lavanderia e alto ancora. Teniamo a mente che finanche nel 1964, il 44% delle case operaie non disponevano di un bagno. Se ai tempi il Diurno fu un autentico luogo pionieristico, oggi è testimone centenario della vocazione milanese all’accoglienza: oltre a rispondere ad una serie di necessità dei residenti dei popolosi quartieri adiacenti, per i forestieri di passaggio in città fu una tappa d’obbligo.
Mentre l’ingresso originario fu abbattuto negli Anni 60 per facilitare la costruzione della Linea 1 della metropolitana, i 1.200 mt quadrati degli ambienti sottostanti, di grande fascino architettonico, sono rimasti integri. La struttura si articola in due zone principali: il salone, preceduto da an atrio destinato ai servizi di tipo commerciale e per alla cura del corpo; e le terme, composte dall’insieme dei bagni disposti lungo due corridoi paralleli, uno per gli uomini, l’altro per le donne. Il soffitto del salone si presenta a volta, ora monocromo, mentre il pavimento è una palladiana di marmo con tonalità ocra, bianche e rosse con motivi a greca.

Il FAI è impegnato con l’Università degli Studi di Milano, con il Politecnico di Milano nonché con il Comune di Milano per delineare la destinazione d’uso definitivo del Diurno, la cui riapertura sta profondamente a cuore a tutta la città di Milano. Avendo interrato la sua rete di Navigli, la Milano di oggi vuole “riscoprire” altri suoi luoghi che ci ricordano il significato dell’acqua. L’uso dell’acqua è un rito che diamo per scontato: negli Anni 20, era un privilegio, legato alla ricchezza. La visita proposta da FAI Swiss vi permetterà di apprezzare come questo luogo speciale, destinato ai meno abbienti ma realizzato con materiali di prestigio, abbia rappresentato per l’intera città di Milano, un fiore all’occhiello per quanto riguarda la condivisione degli spazi urbani, e l’emanazione concreta di un grande senso civile.
L’evento prosegue con una visita esclusiva all’appartamento di Piero Portaluppi, il grande architetto il cui lascito architettonico contraddistingue la città di Milano. Situata all’interno della Casa degli Atellani, di fronte al Cenacolo di Santa Maria delle Grazie, la residenza mantiene l’atmosfera e alcuni degli ambienti e degli arredi originali dell’architetto milanese.

Per maggio 2017, è attesa la pubblicazione a cura del FAI di un volume dedicato al Diurno.

Non è previsto nessun trasporto collettivo.
Ritrovo alle ore 10:30 all’ingresso, in Piazza Oberdan a Milano.

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