ISPACE XXXXI” ARCHITETTURE/SCULTURE NEL BOSCO A ROSSA IN VAL CALANCA

Val Calanca
24 Settembre / 11:00

ISPACE XXXXI” ARCHITETTURE/SCULTURE NEL BOSCO A ROSSA IN VAL CALANCA

Mantenendo una promessa fatta a conclusione della visita del 2020, FAI SWISS vi riporta a Rossa, il villaggio più settentrionale della Val Calanca, esempio straordinario di connubio fra tradizione, architettura e arte contemporanea alla scoperta di “ISPACE XXXXI” il progetto di 8 architetture/sculture costruite in legno di larice locale lungo i sentieri del parco Val Calanca realizzato con il sostegno di RossArte, del Comune di Rossa e del Parco Nazionale Svizzero. Un invito a prendersi del tempo per addentrarsi nel bosco, osservare, sentire e riflettere entrando in piena sintonia con la natura, mentre si scoprono i padiglioni che lungo i sentieri che attraversano la valle, rivelano la ricchezza della biodiversità e degli angoli magici nascosti.

Programma di domenica 24 settembre 2023

ore 10:45 – ritrovo a Rossa Val Calanca davanti al ristorante Valbella

ore 11:00 – introduzione alla visita con Davide Macullo

ore 11:20 – Giro per il paese con spiegazione del progetto e novità rispetto alla nostra visita del 2020 

ore 12:45 – pranzo presso il ristorante Valbella (prezzo incluso nell’iscrizione)

ore 14:00 – passeggiata nel bosco per visitare il progetto ISPACE XXXXI e breve performance di danza contemporanea

ore 16:00 circa – conclusione della visita

IL VILLAGGIO DI ROSSA

Luogo di autentica bellezza naturalistica, arricchita di beni culturali di valore internazionale, Rossa è un villaggio dove il contrasto tra l’antico e il contemporaneo è diventato armonia grazie al dialogo tra il paesaggio terrazzato con i suoi muretti a secco, gli edifici di influenza Walser, le chiese dipinte, opera dell’artista anglo-svizzero David Tremlett, e la Swiss House Rossa nata dalla collaborazione tra l’architetto ticinese di fama internazionale Davide Macullo, l’artista concettuale francese Daniel Buren e il gallerista Mario Cristiani di Galleria Continua.

ISPACE XXXXI

È un progetto di rivalutazione territoriale nato da un pensiero che unisce arte e architettura per creare degli spazi che stimolano le persone a percepire l’influenza di uno spazio sui propri stati d’animo, riscoprire il legame uomo-natura con la conseguente cura dei luoghi, coinvolgere gli abitanti, i visitatori e le istituzioni in un processo di lavoro comune e contribuire al dibattito di rivalorizzazione delle aree rurali.

IL PAESAGGIO TERRAZZATO E I MURI A SECCO

Sulla collina che domina dall’alto il pittoresco villaggio di Rossa è stato recuperato un paesaggio terrazzato con muri a secco, la cui arte di costruzione è stata inserita dall’UNESCO nel patrimonio immateriale dell’umanità.

Abbandonata da tempo, la zona è tornata a splendere nel 2018 grazie agli interventi di disboscamento e risanamento. 

Con una breve passeggiata si può risalire l’erto pendio per raggiungere la sommità da dove osservare l’intera zona del recupero e due cappelle seicentesche dipinte da David Tremlett.

DAVID TREMLETT – NEW OUTSIDE WALL DRAWINGS – A ROSSA

Con l’intenzione di riportare a nuova vita tre cappelle seicentesche semi-abbandonate e neglette, l’artista anglo-svizzero David Tremlett, interpellato dalla fondazione RossArte,  ha scelto di modificarne le pareti esterne con motivi astratti eseguiti sia con pastello steso a mano, che con pittura. La modernità dell’intervento, pur risultato da un attento studio del territorio circostante e dalla vocazione del luogo, trasporta la costruzione nel secolo che stiamo vivendo e offre al visitatore un modo nuovo di rapportarsi agli edifici.

Linee che richiamano le architetture tradizionali della regione e colori che si fondono con il paesaggio : segni forti che attirano lo sguardo e invitano allo stupore, ma anche a una riflessione.

SWISS HOUSE ROSSA – Più che un progetto si tratta di un’opera d’arte a cielo aperto. Un edificio dalla forma organica e dai colori vivi realizzata a quattro mani dall’architetto Davide Macullo e dall’artista Daniel Buren con la collaborazione del gallerista Mario Cristiani.

Per ammissione degli stessi progettisti è una scultura abitabile, che ha bisogno dell’arte per essere completata e si propone come manifesto di un modo di progettare che indaga e sviluppa il rapporto tra il costruito dell’uomo e la natura in cui vive. 

Una costruzione insolita, una torre su due piani dalle linee organiche, realizzata in legno e dipinta esteriormente dalle righe rosa magenta, verde pallido e bianche che caratterizzano l’opera di Daniel Buren, uno dei più importanti artisti contemporanei viventi. 

Sicuramente diversa dalle abitazioni tradizionali che la circondano e che, come le chiese dipinte di Tremlett, non lasciano l’osservatore indifferente e ne stimolano le emozioni. 

LA VAL CALANCA

La Val Calanca è una valle laterale della più conosciuta Val Mesolcina, nel Cantone dei Grigioni di lingua italiana. Si raggiunge in auto percorrendo l’autostrada A2 in direzione nord fino allo svincolo di Bellinzona Nord, per poi prendere la A13 verso il San Bernardino e successivamente l’uscita 38 di Roveredo verso Roveredo/Grono. 

Da Grono si sale e si percorre tutta la valle lungo il fiume Calancasca per una ventina di chilometri fino all’ultimo villaggio di Rossa, che si trova a 1`088 metri di altitudine. 

Per ulteriori informazioni chiamare Cristina Fantin Gatti allo +41 79 317 3562.

Costo della visita:

60 chf per i soci FAI

75 chf per i non soci FAI

Link per le prenotazioni:

https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/ispace-xxxxi-architetturesculture-nel-bosco-a-rossa-in-val-calanca-17926

EVENTI PASSATI

Scopri cosa puoi fare tu